Arredamenti realizzati
ristorante Salamureci

 

 

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Il nostro caro amico Giuseppe Amore ha sempre desiderato ardentemente avere un ristorante ma i suoi molti impegni glielo avevano impedito. Fino a quando non è riuscito a realizzare il suo sogno.

Con grande ed estrema gioia abbiamo profuso il massimo del nostro impegno per curare il progetto di realizzazione del ristorante, verificando in fede come vi siano nella vita tante eccezioni che confermano la regola; in effetti un adagio recita: “con amici e parenti non comprare e non vendere niente”, ma in questo caso la fiducia e la stima reciproca han fatto volare via ogni pregiudizio. La struttura interessata è un palazzo costruito nel 1870 in un area in cui insistevano le mura difensive di Trapani, siamo in pieno centro storico alla confluenza di due strade principali cucite da una piazza. La visibilità esterna è quindi assicurata oltre che dalla posizione urbanistica anche dagli eleganti decori prospettici e dalla raffinata architettura della struttura in sé. Gli elaborati svolti riguardano piani di lavoro non particolareggiati per la definizione di progetti di massima, al momento della stesura di questo testo quasi esecutivi. La filosofia progettuale è comunque ben orientata e precisa in merito ai risultati da raggiungere ed agli effetti voluti insieme ai nostri amici committenti. In effetti, le idee e le proposte che stanno alla base del cosa e come fare non hanno secondi fini se non quello di pervenire alla migliore realizzazione possibile in rapporto all’impegno finanziario previsto. Naturalmente alla base, vi è un idea guida che performa il lavoro progettuale. Il riferimento è legato al concetto di “taberna” per come esistente e vissuto di romana memoria. Essendo le taberna e luoghi per l’ospitalità e la convivialità per eccellenza, non potevamo che trarne spunto per riportarne in auge i significati più profondi per rivivere una ideale concezione del vero rapporto umano. Come in Roma antica vorremmo riprendere quei luoghi nei quali anche gli stati d’animo peggiori venivano mitigati e riscaldati dai contatti umani, quei luoghi nei quali oltre al cibo e alle bevande venivano somministrate amicizia, allegria, spensieratezza e solidarietà. Vorremmo ricreare un ambiente ricco di suggestive atmosfere per stimolare la psiche umana verso atteggiamenti appaganti e positivi; di solito si usa dire “caldo ed accogliente”, ma il nostro obiettivo è intendere e significare un “luogo dell’anima”, dove ci si possa sentire come a casa propria. E’ bello stare insieme agli altri per poter condividere un impressione, un esperienza, un sentire dell’animo.

Tra l’altro, ci aiuta e non poco la struttura esistente. Di quella esterna ne abbiamo parlato; per le parti interne, delle bellissime volte a crociera sostenute da muri spessi e imponenti contribuiscono a rappresentare ancor meglio quel quadro antico che avvezzo ai colori formato, s’insinua ai sensi con odori e sapori. Sapientemente sapremo dosare gli elementi di arredo insieme ai decori ed ai colori strutturali. Come in una equilibrata ricetta combineremo ingredienti fatti da sostanze e forme diverse ma, essenzialmente naturali, per fare in modo che l’elaborato progettuale sia altrettanto sano e genuino degli elaborati gastronomici che il ristorante saprà proporre e far gustare. L’illuminazione poi, sarà complice e alleata dello spazio e delle forme; dovrà suggerire agli astanti sentimenti di luce alternati a riflessioni di ombre, in un
soffuso movimento di chiari e scuri mai troppo invadente, sicuramente suadente. Il vero giorno e la vera notte si concederanno poi agli avventori in quella porzione di spazio che è il cortile interno di chiara derivazione araba. Le forme geometriche degli spazi interni tenderanno verso questo magico quadrato che per un lato avrà il cielo. Un tonificante sottofondo musicale sarà concesso da una fontana creata in un lavatoio. All’ingresso del locale troveremo un vestibolo che si aprirà verso una zona che chiameremo “stanza dell’ospitalità”, ove insiste l’arredo per il servizio bar e cassa. L’arredamento per il bar sarà realizzato con stilemi di arte povera di derivazione ottocentesca e sarà composto da bancone, retrobanco e vetrine, realizzati interamente in legno massello antichizzato. Il fondale sarà scenograficamente attrezzato per contenere ed esporre vini e liquori in una geometricamente proporzionata scaffalatura d’epoca. L’avventore respirerà aria di vissuto, con richiami esperienziali alle tradizioni passate, magnificamente rappresentate dai mobili invecchiati, ma forti e solidi nella loro natura. Bella mostra faranno le dolcezze esposte in una vetrina da incasso che verrà fuori in altezza dalla linea mescita, alla destra appena entrati. Ad incorniciare un voluminoso pilastro provvederà un corpo vetrine; prodotti tipici dolci e salati della tradizione gastronomica siciliana, insieme ad oggetti d’arte faranno da elegante anfitrione per l’ingresso alle salette. Sopra i pavimenti in cotto si attrezzeranno i tavoli, anche questi realizzati in massello per non interrompere quel filo magico che collegherà l’avventore ai dolci ricordi del passato. Alle pareti tutto quanto può essere utile per rendere caldi e confortevoli i momenti di relazione, senza dimenticare le cose belle e significanti poste in parete di cui l’identità sarà svelata dopo. Ma in quel sapiente crogiolo di sapori mediterranei che è la cucina siciliana, il ristorante Salamureci trae fondamento primo e illuminazione passionale. Una rivelazione d’immenso fatta materia da piatti ricchi di profumi e sapori, una manifestazione di sensualità sublime nell’estasi del gusto.

Ma per sapere quali sono i segreti del motore che da vita, miscelando energia, arte e fantasia, alla cucina che più di ogni altra si avvicina al mito evocando civiltà antichissime, dobbiamo entrare nel laboratorio: il luogo dove si crea e si trasforma il cibo. Come appunto in un motore ogni componente deve essere perfetto e funzionale, così abbiamo provveduto, disponendo ogni singolo attrezzo, macchina, apparecchiatura di cottura, mobili e altro, nel rispetto dei massimi canoni e criteri di ergonomia, efficienza e sicurezza. Siccome gli spazi per il laboratorio di cottura e preparazione sono alquanto risicati (come al solito), abbiamo dovuto inventarci la cucina “su misura”, per garantire la perfetta rispondenza alle esigenze dello chef e dei committenti. Crediamo vivamente che questo ristorante avrà un successo enorme, anche in virtù del grande impegno morale e materiale profuso dai titolari. Se a questo aggiungiamo le novità, i servizi di gran classe, la cucina genuina e un arredo di qualità, i risultati positivi saranno immediati.

 

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